
Secondo la Commissione Europea il tonno rosso dovrebbe venire inserito nella lista delle specie in pericolo di estinzione, bloccando il commercio internazionale diretto soprattutto al mercato giapponese.
L'Italia invece sta gia' rimediando un'altra figuraccia internazionale: nel 2008 si e' espressa a favore del blocco totale di questo tipo di pesca mentre ora non vuole lo stop alle esportazioni. Lo denuncia Greenpeace sottolineando come il tonno rosso abbia subito, negli ultimi anni, una pesca dissennata e lo stock sia da tempo in gravissima crisi, e la specie a rischio non meno di altre in stato critico come le balene, il lupo, e la lontra.

La Commissione UE ha ufficialmente sostenuto la proposta di Monaco-Montecarlo per l'inserimento del tonno rosso nell'Alleagato I della Convenzione Internazionale sul Commercio delle Specie in Pericolo (CITES). Cio' implicherebbe la effettiva sospensione del commercio internazionale del tonno rosso fino a che la specie non venga piu' considerata minacciata da estinzione. L'industria del tonno rosso in Italia muove secondo fonti non ufficiali un giro d'affari di circa cento milioni di Euro l'anno, con un commercio per il 90 per cento destinato al Giappone.

Nessun commento:
Posta un commento