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martedì 1 giugno 2010

PESCA: SVENDUTA SALUTE MAR LIGURE PER UN PIATTO DI BIANCHETTI

'Hanno svenduto la salute del mar Ligure per un piatto di bianchetti o una porzione di frittura''. E' l'accusa della Protezione Animali savonese alle deroghe alla pesca costiera chieste ed ottenute dal Governo italiano e dalla Regione Liguria.

''Tutti gli organismi scientifici internazionali (Fao, Worldwatch Institute e Unione Europea) avvertono che il pescato continua a diminuire, con animali catturati sempre piu' giovani e la riduzione del 75% degli stock di pesca delle 550 specie pescate - denuncia l'Enpa - stanno scomparendo specie un tempo abbondanti, come il tonno rosso mediterraneo, lo squalo e l'anguilla. L'invasione di meduse, alla quale assistiamo sempre piu' spesso lungo le coste, e' segno di un mare vuoto, non pulito come pensa qualche facilone; e' dovuta alla rarefazione delle specie marine che se ne cibano, gran parte delle quali soggette ad una pesca selvaggia; i maggiori predatori di meduse sono infatti, oltre alle testuggini e tartarughe marine, tonni, pescispada, pesci luna e pesce azzurro; le stesse meduse catturano poi piccoli pesci, innescando un circuito che porta allo spopolamento del mare''.

Avverte l'Enpa: ''Oltre a tutelare la gastronomia la Regione Liguria dovrebbe adottare azioni concrete per estendere le aree dei parchi marini esistenti, lanciare campagne di maggior rispetto individuale del mare e sollecitare l'emanazione di norme che vietino il prelievi di animali marini lungo la fascia costiera''.

1 commento:

Anonimo ha detto...

fanno schifo dovrebbero abolire la pesca del bianchetto anche in liguria in un chilo di bianchetti ci sono quasi una tonnellata di pesci di ogni specie ma se ne rendono conto la stupidita umana e infinita e il bello che i pescatori stessi si lamentano di chi li pesca..

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