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martedì 4 agosto 2009

balene: il canto delle balene cambia ogni anno


Scoperta grazie a registrazioni di quelle di Groenlandia
Sono stati registrati i canti d'amore delle balene franche di Groenlandia, una delle piu' grandi specie di cetacei al mondo, con una sorpresa. La rivista on-line Science Daily racconta che dalle registrazioni si e' scoperto che ciascuna balena (20 metri per 150 tonnellate) e' in grado di cantare 'a piu' voci', su livelli tonali diversi e con canzoni che cambiano di anno in anno e che non sono mai le stesse. Forse per non accoppiarsi con lo stesso partner e meglio diffondere i propri geni.


E in quegli abissi marini le balene cantano. Un canto misterioso percorre quelle acque infinite, si propaga scivolando lungo canali invisibili e va lontano, lo si sente sott'acqua a chilometri di distanza, i marinai che dalle stive lo udivano di lontano lo hanno sempre temuto come un triste presagio di morte.

È il loro linguaggio, nell'immensa massa liquida che le ospita le balene vivono, generano, procreano e muoiono sull'eco dei loro canti e dei vari suoni prodotti dall'acqua: rimbombi, sibili, sbuffi, che si uniscono alla loro voce che produce gorgoglii, echi, risucchi, suoni gravi ed acuti che si propagano con una vibrazione intensa nelle profondità marine, il loro canto è misterioso e suggestivo, particolarmente ammaliante e leggendario, forse il canto delle sirene che Ulisse non volle ascoltare, legato all'albero maestro della sua nave, non era altro che il richiamo delle balene…

Questo canto accompagna il viaggio delle balene negli oceani ed è presente in tutti i momenti più significativi della loro esistenza, come quelli legati alla riproduzione della specie, il corteggiamento, l'accoppiamento, la nascita dei piccoli ed il loro inserimento nella vita del branco.

Studi scientifici hanno appurato che fra le balene solo le megattere emettono quei suoni, e di esse solo i maschi. Essi "cantano" diversamente a seconda del gruppo di balene cui appartengono, ed ad ogni gruppo corrispondono diversi "canti"; nel caso di contatti fra gruppi diversi i "motivi" subiscono evoluzioni, variazioni e mutamenti, come uno "scambio di musiche".

Il canto delle balene è stato registrato ed analizzato non solo dagli scienziati, ma anche dai musicisti. Il risultato è stato un accostamento sorprendente fra questi suoni ed alcune frequenze specificatamente musicali, specie in quei "canti" che precedono l'accoppiamento e quelli che guidano i cuccioli nell'orientamento, come fossero delle "serenate" o dei "motivi guida" per il piccoli appena nati.

Suoni viscerali, superbe risonanze che rimandano alla creazione della vita nell'universo…

L'oceano è la "Grande Pancia" da cui tutto è nato, con l'accompagnamento di un suono, il canto ed il suono stesso sono la matrice inconscia della creazione, il legame con l'essenza profonda delle cose.

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