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mercoledì 27 maggio 2009

animali domestici e afa: Il decalogo per difendere gli animali dall'afa


Breve vademecum da seguire, semplici regole che vanno dal non lasciare l'animale rinchiuso in auto all'assicurarsi che abbiano sempre acqua fresca nella ciotola, ad evitare le ore più calde per portarli a spasso

A soffrire le conseguenze dell'intensa ondata di calore che in questi giorni sta interessando il Paese non sono soltanto gli esseri umani ma anche gli animali domestici. L'Enpa, l'ente nazionale protezione animali, ha pertanto stilato un decalogo, un breve vademecum per difendere dal solleone gli animali d'affezione e selvatici, dieci regole da seguire che vanno dal non lasciare l'animale rinchiuso in auto all'assicurarsi che abbiano sempre acqua fresca nella ciotola, ad evitare le ore piu' calde per portarli a spasso.

Ed eccole qua:
Primo: non lasciare mai un animale incustodito in auto.
Secondo: se qualcuno dovesse vederne uno rinchiuso all'interno di un veicolo deve prestare attenzione a eventuali sintomi che denotano un colpo di calore (problemi di respirazione, spossatezza generalizzata). In questo caso, se il proprietario non fosse reperibile bisogna chiamare immediatamente le forze dell'ordine; nel frattempo si deve cercare comunque di creare ombra o di versare dell'acqua all'interno per bagnare l'animale o, se possibile, di farlo bere attraverso un'eventuale fessura del finestrino.
Terzo: assicurarsi che gli animali abbiano sempre accesso all'ombra e acqua fresca in abbondanza; suggerimento per ditte, orti o recinti (specie se a catena), e quindi meno controllati rispetto a quelli in appartamento.
Quarto: non costringere i cani a sforzi eccessivi. Nei giorni più caldi portare il cane a passeggio di mattina e di sera per evitare che si bruci le zampe sul suolo caldo e per diminuire il rischio di ipertermia. Durante le passeggiate avere sempre a disposizione una bottiglietta di acqua e una ciotola.
Quinto: prevenire le scottature. Come le persone, anche gli animali possono scottarsi al sole. Per proteggerli, e' sufficiente applicare una crema solare ad alta protezione alle estremita' bianche (specie le punte delle orecchie) del cane o gatto prima di farlo uscire.
Sesto: per i pesci tenere l'acquario fuori dal sole diretto, cambiare l'acqua regolarmente e togliere le alghe che si formano. Il laghetto dev'essere riempito regolarmente per compensare l'acqua che evapora e sostituire l'ossigeno perso.
Settimo: non lasciare il canarino sul balcone al sole diretto. E' necessario posizionare la gabbia dell'uccellino in un luogo fresco, arieggiato e ombreggiato.
Ottavo: controllare la presenza di parassiti esterni. Con il caldo arrivano anche le pulci, le zecche e gli acari, quindi bisogna controllare regolarmente il pelo dei quattrozampe per verificare l'eventuale presenza di questi visitatori indesiderati. Applicare preventivamente un antiparassitario idoneo per la sua specie e taglia.
Nono:controllare ogni giorno gli animali per l'eventuale presenza di uova di mosche .
Decimo: prima di fare lavori in giardino, pensare alla fauna selvatica che ci vive. Prestare particolare cautela quando si usano tosaerba o tagliabordi poiche' entrambi possono essere letali per animali che si muovono lentamente.

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