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venerdì 9 ottobre 2009

il 10% della spesa finisce nella pattumiera

Con il 10% della spesa alimentare degli italiani che finisce nella spazzatura è insopportabile che il 4,4% delle famiglie residenti in Italia, per un totale di tre milioni di persone, viva sotto la soglia di povertà alimentare. Lo afferma la Coldiretti commentando la ricerca realizzata dalla Fondazione per la Sussidarietà insieme alle Università Cattolica e Milano-Bicocca. Secondo l’organizzazione nel bidone finisce una quantità di cibo sufficiente a sfamare più del doppio delle persone in indigenza alimentare. Ad essere gettati via, per un valore di 560 euro all’anno per famiglia, ci sono soprattutto - sottolinea la Coldiretti - gli avanzi quotidiani della tavola, ma anche prodotti scaduti o andati a male come frutta, verdura, pane, pasta, latticini e gli affettati che si classificano tra i prodotti più a rischio. Tra i più spreconi, sottolinea la Coldiretti, ci sono i single per la necessità di acquistare spesso maggiori quantità di cibo per la mancanza di formati adeguati, ma anche per uno stile di vita che li porta spesso a mangiare fuori casa. Oltre agli sprechi, conclude l’organizzazione, pesano anche le distorsioni presenti sui mercati: i prezzi al consumo dei prodotti alimentari sono aumentati 4 volte il valore medio dell’inflazione, mentre per gli agricoltori nell’ultimo anno si sono verificati cali del 71% per le carote, del 53% per le pesche, del 30% per grano e latte fino al 19% per l’uva, secondo le rilevazioni Ismea ad agosto.

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