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sabato 19 dicembre 2009

carbon offset: Basta piantare un albero per volare senza rimorsi?

Dite la verità, state già pensando con l’occhietto languido alle sospirate vacanze di Natale. Questo è il periodo dell’anno in cui si cercano freneticamente offerte su internet per pacchetti di viaggio verso mete esotiche. Ma il traffico aereo pesa non poco sulla cupa contabilità delle emissioni di CO2. Per compensare quelle prodotte in vacanza basterà versare qualche euro in contributi di carbon offset?

Secondo il tour operator verde americano Responsible Travel la risposta è no. I programmi di compensazione delle emissioni prevedono il versamento di una specie di sovrattassa, che viene investita in progetti di riqualificazione ambientale, nella riforestazione e così via. Pagare di più, spiegano i responsabili della compagnia di viaggi in un articolo comparso sul New York Times, alleggerisce solo il senso di colpa, ma non le emissioni di CO2. Perciò, per un’azienda che voglia fare del turismo responsabile la propria bandiera, offrire la possibilità di compensare per pochi dollari le emissioni di un volo è squalificante. Questo sistema rischia di fare più male che bene per due motivi.

Il primo è che versare l’obolo per il carbon offset è un po’ come comprarsi l’indulgenza per andare in paradiso, un passaporto per peccare a piacimento senza dannazione. In pratica il rischio è che la gente voli di più e non di meno come sarebbe invece auspicabile. Il secondo è che, come afferma il NYT, molti esperti ormai concordano che le emissioni prodotte dal traffico aereo sono tali che forse compensarle davvero è impossibile. A insospettire ancor di più sulla reale efficacia di questa politica c’è il fatto che quello della compensazione del carbonio è diventato a livello globale un business multimilionario, i cui benefici sull’ambiente sono però assai difficili da quantificare e valutare.

Per coloro che hanno bisogno di vedere per credere, o almeno per farsi un’idea della portata del traffico di cui stiamo parlando, c’è chi ha trovato il modo per visualizzare la scia lasciata dagli aerei che solcano i cieli degli Stati Uniti. E ne ha fatto un’opera d’arte.

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