Succo di ribes nero per migliorare i sintomi dell'asma allergica: e' quanto sostiene uno studio pubblicato sulla rivista Molecular Nutrition and Food Research dai ricercatori dell'istituto neozelandese Plant & Food Research guidati da Roger Hurst, secondo cui le sostanze chimiche contenute nel ribes nero, e in particolare in una varieta' coltivata in Nuova Zelanda, aiuterebbero a ridurre l'infiammazione polmonare dovuta all'asma allergica.
Lo studio condotto da Hurst e colleghi ha messo in evidenza in particolare che a essere responsabile del meccanismo di difesa dell'organismo nei confronti dell'asma allergica sono l'epigallocatechina e le antocianine, antiossidanti contenute nel ribes nero, che influenzerebbero i meccanismi infiammatori potenziando le risposte immunitarie naturali.
Qualcosa di più sul ribes nero
Ribes nigrum L.
Famiglia: Saxifragaceae (Grossulariaceae)
Droga: foglie (fresche o disseccate), frutti, semi (olio)
Costituenti principali:
Nelle foglie: polifenoli; flavonoidi (rutina, isoquercitrina, kempferolo); tannini; diterpeni; glicosidi della miricitina e dell'isoramnetina; olio essenziale.
Nei semi: lipidi; trigliceridi ricchi in acidi grassi polinsaturi (serie Omega 6 e 3); di- e tri- terpeni; tannini; acidi fenolici.
Nei frutti: vitamina C; flavonoidi; antociani; acidi organici (malico, glicolico, ossalico, tannico).
Attività principali:
Antinfiammatorio, antitrombotico (semi); antinfiammatorio generale o locale, antiallergico, diuretico, astringente (foglie); vasoprotettore, vitaminizzante, ipotensivo, spasmolitico (frutti).
Impiego terapeutico:
Sindromi reumatiche, allergie e oculoriniti allergiche, flogosi dell'apparato respiratorio e coadiuvante nell'asma (foglie); colesterolo, patologie cardiovascolari (semi); disturbi visivi, emorroidi, disturbi del microcircolo, diarrea (frutti).
Attività farmacologica:
Il Ribes nero è una pianta dalle molteplici applicazioni in fitoterapia per la ricchezza dei componenti attivi presenti in tutta la pianta. Del Ribes nero si utilizzano infatti sia le foglie, che i frutti che i semi.
I semi del Ribes nero sono ricchi di acidi grassi poliinsaturi che agiscono inibendo le prostaglandine e le ciclo-ossigenasi e determinando la caratteristica attività antiallergica dell'olio. Le foglie, soprattutto preparate come macerato glicerinato, vengono utilizzate per contrastare tutte le forme infiammatorie generali e locali, sia di origine infettiva che immunologica, a livello cutaneo o per le vie respiratorie. Il Ribes nigrum macerato glicerinato è ritenuto il fitoterapico dell'allergia per eccellenza. Si ritiene che il fitocomplesso delle foglie esplichi la propria attività stimolando in modo selettivo la corteccia surrenalica, attivando i meccanismi antinfiammatori. Le proprietà antinfiammatorie del Ribes nero sono poi associate a quelle antiallergiche, sulla base di un' azione desensibilizzante, simile a quella del cortisone, e immunostimolante. Il Ribes nero è considerato uno dei migliori antinfiammatori e antiallergici utilizzati in fitoterapia, tanto da essere paragonato ad un 'cortisone naturale '. Il frutto usato come tale, innalza le difese immunitarie per l'alto contenuto di vitamina C ed è utile per la visione per l'attività antiossidante e protettiva dei glucosidi antocianici. E' inoltre indicato nella insufficienza venosa degli arti inferiori, nelle emorroidi, nella fragilità capillare cutanea. Preparazioni di Ribes sono indicate nelle convalescenze, nelle astenie ed è noto per essere uno dei rimedi tradizionali per il trattamento delle diarree soprattutto infantili. I semi sono una fonte elettiva di acidi grassi polinsaturi della serie omega 6, soprattutto GLA (gamma linolenico, 15%) e sella serie omega 3, rappresentati dall' ALA (alfa-linoleico 12-14%), presenti nell'olio sotto forma di trigliceridi. Grazie alla presenza di tali acidi grassi, all'olio di Ribes nero sono ascrivibili proprietà antinfiammatorie e antitrombotiche. Infatti il GLA è precursore della prostaglandine PGE1 e l'ALA è precursore dell'acido eicosapentenoico (EPA), da cui derivano prostaglandine e trombossani, scientificamente dimostrati quali fattori antiaggreganti piastrinici e antinfiammatori. Si ritiene inoltre che il Ribes possa esercitare una azione positiva nei processi flogistici. I semi hanno proprietà astringente per la presenza di tannini. Il Ribes ha un'ottima tolleranza e non presenta particolari controindicazioni alle dosi consigliate. Si consiglia di usare con cautela nei pazienti ipertesi. L'olio dai semi è sconsigliato in soggetti in trattamento con anticoagulanti. Non assumere in caso di epistassi o alterazione della coagulazione. Non somministrare in gravidanza e allattamento.
Aspetti botanici:
Il Ribes nigrum è un arbusto che cresce spontaneo nel nord e nel centro dell' Europa e forma ampie siepi in luoghi assolati. In Francia, soprattutto in Borgogna, il ribes nero viene coltivato per la raccolta dei frutti, utilizzati nella preparazione di sciroppi e gelatine. I frutti, simili a bacche globose, maturano tra luglio e agosto e hanno un tipico colore nero lucido che li rende perfettamente riconoscibili. Il sapore è dolciastro ed aromatico; il profumo intenso è dovuto alla presenza di ghiandole olifere. I fiori, dai petali biancastri, formano mazzolini penduli. Le foglie sono caduche, 3-5 lobate, a margine dentato, glabre, ed inferiormente provviste di caratteristiche ghiandole oleose che danno alla foglia un aspetto puntinato giallastro e che emanano un forte aroma. Dalla foglie, dai frutti e dai semi di ottengono le preparazioni standardizzate per l'utilizzo in fitoterapia sotto forma di estratti secchi (foglie e frutti) o olio (semi).
Forme farmaceutiche e posologia:
Frutti succo: 30ml /3 volte al dì (antinfiammatorio)
Frutti E.S.: 300 mg / 1-2 cps al dì (vasoprotettore)
Foglie infuso: 2-4 g di polvere in 200 ml / 3 volte al dì (diuretico, antinfiammatorio, antiallergico)
Foglie e.s.: 200 mg / 3 vv al giorno
M.G.: 100 gc (antiallergico) o 50 gc (antinfiammatorio) / 1 volta al giorno
Olio (semi): 60-90 mg di GLA e 70-90 mg di ALA / 1 volta al giorno.
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