Soprattutto dopo aver saputo che all'interno si nasconde una  super-colonia di batteri indispensabili alla salute. Sono  dieci volte piu' numerosi di tutte le cellule dell'uomo e  possiedono 100 volte piu' geni rispetto a quelli di chi li  ospita. Sono i numeri di uno studio pubblicato su Nature  condotto da un team di ricerca internazionale. Non a casa lo  chiamano il ''secondo genoma'', perche' sono le oltre 160  specie batteriche ''censite'' tra duodeno e colon dal  Genomics Institute-Shenzhen di Pechino in collaborazione con  il consorzio europeo MeHIT e permetteranno di scoprire come e  perche' le alterazioni della flora intestinale sono associate  a numerose patologie, prima fra le quali la malattia di  Crohn, che provoca diarrea, dolori addominali e calo di  peso.
''C'e' un equilibrio tra batteri innocui e batteri  potenzialmente pericolosi, tra batteri anti-infiammatori e  infiammatori'', spiega ad Asca Maria Rescigno, immunologa del  progetto MeHIT che guida in Italia un gruppo di ricerca  presso il Campus Ifom-Ieo. ''Siamo a meta' del percorso per  comprendere  - commenta la ricercatrice - quali differenze ci  siano tra un intestino di un individuo sano e uno affetto da  patologie, per riuscire a individuarle in anticipo''.
 
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