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mercoledì 16 giugno 2010

DISASTRO AMBIENTALE: Golfo del Messico, Fulmine colpisce la nave, stop alle operazioni di recupero

Un fulmine ha colpito la nave della Bp su cui viene raccolto il petrolio aspirato dal pozzo della marea nera. È scoppiato a bordo un piccolo incendio e le operazioni di contenimento sono state sospese. Lo ha annunciato Bp.

L’incendio sulla Discover Enterprise è stato rapidamente domato e Bp spera di riprendere le operazioni di aspirazione del greggio in giornata. Nell’incidente nessuno è rimasto ferito ma non è chiaro, secondo un portavoce, se l’incendio provocherà ritardi nell’avvio di un secondo sistema di contenimento con cui Bp dovrebbe poter aumentare le sue capacità di risucchio del greggio.

Intanto a Washington, in attesa del discorso del presidente Obama, i petrolieri prendono le distanze dalla Bp: gli amministratori delegati delle maggiori società petrolifere del mondo hanno detto a una commissione di inchiesta del Congresso che il disastro della marea nera è stata una aberrazione che non sarebbe potuto succedere con le loro società.

Gli executive di Exxon Mobil, Chevron, Shell e Conoco Phillips hanno sostenuto che le esplorazioni petrolifere offshore sono essenziali per il futuro energetico del’America e per la salute dell’industria. Le audizioni presso la Commissione Energia e Commercio della Camera hanno evocato il dramma del 1994 quando finirono sotto torchio a Capitol Hill gli executive dell’industria del tabacco.

È stato convocato a Capitol Hill anche Lamar McKay, presidente di Bp America: i vertici di Bp sono attesi in Congresso giovedì dopo l’incontro di domani alla Casa Bianca con il presidente Barcak Obama. In commissione oggi il presidente democratico Edward Markey ha chiesto a McKay di scusarsi per la marea nera: «Bp è più interessata alle sue perdite che alla vita e all’ecosistema del Golfo».

Gli altri executive hanno difeso un sistema industriale basato che sempre più si affida alle esplorazioni offshore. Rex Tillerson, presidente di Exxon Mobil ha detto che se una società segue le giuste procedure di sicurezza «incidenti come quello della Deepwater Horizon non dovrebbero succedere».

James Watson, amministratore delegato di Chevron, ha implicitamente criticato Bp sostenendo che ogni dipendente o contractor Chevron ha il potere di fermare immediatamente il lavoro se vede qualcosa che non funziona. «Le procedure operative di Chevron nelle esplorazioni in profondità sono sicure e compatibili con l’ambiente», ha detto Watson.

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