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venerdì 2 luglio 2010

riscaldamento globale :Artico, l’estensione della banchisa marina 2010 è (per ora) la seconda più bassa mai registrata

E' di 6 milioni e 478mila km quadrati l'estensione raggiunta il primo luglio da parte della banchisa polare artica, cioè del ghiaccio marino che galleggia sulle acque dell'emisfero boreale. Secondo il database dell'università dell'Illinois, che registra quotidianamente lo status della banchisa, si tratta della seconda anomalia negativa mai raggiunta dall'inizio delle misurazioni satellitari (1979): come si può notare nell'immagine a fianco, infatti, l'anomalia negativa raggiunta ieri (ancora più ampia rispetto ai 1,754 milioni di kmq evidenziati dallo stesso centro ricerche nel grafico, che sono riferiti agli ultimi giorni del mese scorso) ha superato di poche decine di migliaia di kmq quella raggiunta nell'estate 2009.

Anche se il record negativo, insuperato non solo negli ultimi 30 anni ma anche (lo testimoniano i - pur meno attendibili - dati riferiti all'intero ventesimo secolo) in tutto il secolo scorso, è appannaggio dell'estate 2007, allorché l'anomalia giunse a circa 2,7 milioni di kmq sotto la media 1970-2008, comunque il dato di quest'anno, oltre a rappresentare come detto il secondo valore più basso mai registrato con le moderne strumentazioni, desta particolare preoccupazione per lo status della banchisa e quindi, indirettamente, anche per quello della calotta polare, il cui trend segue tendenzialmente - a distanza di tempo, e con ovvia variabilità locale - quello del ghiaccio galleggiante.

Peraltro, siamo solo all'inizio della stagione calda nell'emisfero nord, quindi non è da escludere che il minimo raggiunto nel 2010 possa superare in negativo anche quello del 2007: comunque, allo stato attuale, ciò appare decisamente improbabile vista la distanza in termini di range di anomalia tra il dato-record e quello di quest'anno.

L'analisi del grafico a fianco è utile anche per evidenziare come negli ultimi tre anni l'oscillazione tra il valore minimo estivo (che al di là della variabilità interannuale prosegue sostanzialmente il suo trend al ribasso, se osservato sul medio periodo) e quello massimo invernale (che, almeno negli ultimi tre anni, sembra avere lievemente invertito il trend precedente) sia diventata molto più ampia che nei venti anni precedenti: un chiaro sintomo di quel "respiro affannato" del pianeta, che mai come quest'anno ha - sia in Europa, sia in America sia in Asia - vissuto una forte alternanza tra eventi climatici opposti (le grandi nevicate, il gran caldo - le grandi piogge, le forti siccità) nell'ambito di pochi mesi, anche se poi in realtà ciò vale solo per la dinamica della banchisa poiché l'inverno scorso, su scala globale, è stato comunque (dati Noaa) il quinto più caldo degli ultimi 120 anni.

Il tracciato della banchisa boreale ci spiega insomma, più di tante parole, che cosa debba essere inteso per "estremizzazione" del clima, cioè quali siano - al di là di un generale aumento delle temperature - le conseguenze annesse ad un aumento dell'energia disponibile nel sistema terra-acqua-atmosfera associato alla maggiore quantità di calore.

Per onore di cronaca, e tralasciando quindi in questo caso le varie ipotesi che sono state avanzate per motivare la cosiddetta "anomalia antartica" in termini di trend (in questo caso, notoriamente, positivo pure in un contesto di riscaldamento globale) dei ghiacci marini su scala continentale, va riportato anche che l'anomalia raggiunta ieri dalla banchisa australe è la seconda anomalia positiva mai registrata dall'inizio delle misurazioni. I circa 1,4 milioni di kmq di anomalia positiva risultano infatti secondi solo al livello raggiunto nel 2008, allorché l'estensione della banchisa antartica raggiunse gli 1,9 milioni di kmq al di sopra del valore medio 1979-2008.
fonte: greenreport.it

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Non è una “balla”..

E’ UNA TRUFFA!.. eccovi i nomi, le prove!

I DATI ERANO CONTRAFFATTI. . Basta cercare “CLIMAGATE” per sincerarsene.

“Il dottor Phil Jones (IPCC)ammette: Nessun riscaldamento Globale dal 1995..”

1^I dati di vitale importanza per sostenere il ‘grafico della mazza da hockey’ sono andati PERSI !

2^ Non c’è stato alcun riscaldamento globale a partire dal 1995

3^ Periodi di riscaldamento globale sono già accaduti in passato – ma non a causa dell’uomo .

Un esempio “CHIARIFICATORE”?

Al nome di Al Gore si associano nomi di aziende dai nomi altisonanti come la Chicago Carbon Exchange (CCX)

Ci si fanno i “DINDINI” con il “RISCALDAMENTO GLOBALE”?
Una allegra brigata di ambientalisti ed ecologisti ma, soprattutto, finanzieri d’assalto..venditori di CO2′

Ma torniamo nella nostra povera Italia.

Federparchi ed i parchi rappresentano per Legambiente e per i suoi dirigenti la più grande fonte di guadagno( anche personale) dei prossimi decenni. Centinaia di milioni di euro.

La parola magica è Carbon Credit.

I certificati di credito di emissione di CO2 un patrimonio enorme che i parchi possono vendere dopo averli acquisiti come conseguenza della piantumazione di alberi.

Personaggi ed interpreti di questo grande affare:

- La CIR di Carlo De Benedetti insieme a Tubini a fondato “Giga” una società che acquista e vende Carbon Credit Internazionali . ( già acquistati per 60 milioni di euro da varie nazioni)

- Legambiente è propietaria del 10% delle azioni di Sorgenia (Presidente onorario di legambiente Ermete Realacci , Alcuni membri della segreteria nazionale .Duccio Bianchi, Edoardo Zanchini, Nunzio Cirino Groggia, Andrea Poggi

- Legambiente e Sorgenia insieme a tutte le industrie del settore energetico alternativo( e non) sono riunite in una “non profit” che si chiama Kyoto Club. (presidente Massimo Orlandi – Vicepresidente Ermete Realacci, Direttore Kyoto club service Mario Gamberale )

- Ermete Realacci e Duccio Bianchi posseggono il 25% della società s.r.l. Ambiente Italia Ricerche e servizi in Campo Energetico. (CCIAA Milano –REA 145656)

- Legambiente , Legambiente Lombardia, Kyoto Club e Ambiente Italia sono comproprietari della società s,.r .l. Azzero CO2 (CCIAA Roma REA 1137033) specializzata in compravendita di Carbon Credit.( Amministratore delegato Mario Gamberale Vicepresidente Antonio Ferro, consiglieri Duccio bianchi; Andrea Poggio, Edoardo Zanchini,)

- Kyoto club e Federparchi fondano la onlus Parchi per Kyoto con il supporto tecnico di Azzero Co2. (Presidente Matteo Fusilli, Vice Presidente Massimo Orlandi, Consigliere Mario Gamberale, direttore comunicazione Antonio ferro)

L’attenta lettura di quanto esposto porta a tre considerazioni:

1″.Il controllo di Federparchi garantisce la prosecuzione e la gestione negli anni di progetti di piantumazione in tutti i parchi e le aree protette Italiane.

2″.Ermete Realacci, Ministro ombra del PD , Componente della Commissione Parlamentare Ambiente , Presidente Onorario di Legambiente, Presidente di Symbola, Vicepresidente di Kyoto Club, comproprietario di ambiente Italia e Azzero Co2 è titolare di un enorme e vergognoso conflitto di interessi.

3″. Legambiente non può più definirsi una associazione ambientalista.

/—————/

FERMIAMO QUESTA TRUFFA..

FERMIAMO QUESTE ASSOCIAZIONI !

LEGGETE.. e diffondete!
http://www.wikio.it/article/cambiamenti-climatici-effetto-serra-bufala-internazionali-199322511#news199322511

Cordialmente.

PIERO IANNELLI

– Segretario XI Municipio. “ La Destra ”—

–“Resp. Per le aree tutelate e vincolate”–

– pieroiannelli@gmail.com -–

– N.Cell.: 339’8513962–

Gigi ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Gigi ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Gigi ha detto...

Grazie per il commento, ancora più gradito perchè anche se non in linea con le mie idee è molto preciso.
Mi documenterò in proposito

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