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giovedì 17 marzo 2011

ENERGIA NUCLEARE: DOPO SISMA GIAPPONE ANCHE LA CINA SOSPENDE SUO PROGRAMMA

Dopo la tragedia in Giappone, anche la Cina ha sospeso il Programma Nucleare. La decisione appena annunciate dal Consiglio di Stato cinese di sospendere l'approvazione dei piani di energia nucleare nel paese sta facendo il giro delle agenzie internazionali e segnala come il dubbio su questa fonte energetica si stia espandendo a macchia d'olio viste le enormi difficolta' che purtroppo sta fronteggiando il governo giapponese nelle operazioni di spegnimento della centrale di Fukushima. Un dramma per il quale il Wwf esprime ''massima preoccupazione e solidarieta' per le popolazioni colpite''.

''Persino Putin - aggiunge il Wwf - ha annunciato una revisione dei programmi nucleari russi e l'Unione Europea lunedi' prossimo ha previsto una seconda riunione straordinaria. Anche l'India aveva preso la medesima scelta: stiamo parlando cioe' di paesi che messi insieme rappresentano circa la meta' della popolazione mondiale. Solo il Governo italiano continua, pervicacemente, a sostenere il ritorno al nucleare e non ha nemmeno sospeso l'iter decreto localizzazioni in Parlamento. Non si vuole cogliere la 'fortuna' che ha il nostro paese di non aver scelto la strada dell'atomo 20 anni fa e di poter ancora oggi intraprendere un futuro pulito senza rischi e scorie ingestibili''.

''E' lecito chiedersi perche', - prosegue il Wwf - in un paese che il nucleare non ce l'ha, si manifesti tanta decisione, nonostante l'evidente preoccupazione diffusa in Italia e nel mondo. Un Governo che non ripensa la propria linea di fronte all'evidenza dei fatti non dimostra certo razionalita', fa solo pensare di essere nelle mani di lobby prive di scrupoli''.

''La risposta emotiva alla crisi nucleare - conclude il Wwf - sicuramente esiste e rende inevitabile un ripensamento, ma la differenza dalla crisi di Cernobyl e' che oggi questa risposta combacia perfettamente con quella razionale perche' il futuro delle energie rinnovabili e' gia' una realta' economicamente importante in molti paesi, a partire dalla vicina Germania. I numeri ci dicono che un mondo senza nucleare e' possibile''.

Per questo il Wwf chiede ''con forza la massima trasparenza di informazione sulle reali potenzialita' delle fonti di energia pulite e rinnovabili in Italia e nel mondo al Governo di sviluppare al piu' presto un Piano energetico nazionale che tenga conto di tutte le fonti: gas, sole, vento, geotermico, efficienza energetica, risparmio energetico. La politica e' ancora in tempo per un deciso e responsabile cambiamento di rotta''.

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