Il progetto del palazzo che, a Shenzhen, ospiterà gli uffici del China Insurance Group
Duecento metri per 49 piani, 1.600 metri quadrati di area calpestabile, alimentazione ad energia solare e una parete in grado di proiettare immagini multimediali: sono queste le peculiarità del nuovo palazzo che, a Shenzhen, ospiterà il China Insurance Group. Presentato dagli austriaci di Coop Himmelb(l)au (letteralmente, cielo blu: anche questo un buon auspicio per una delle megalopoli più inquinate della Repubblica popolare cinese), il progetto è stato votato all’unanimità dalla giuria del concorso “4 torri in 1″. Bandito dall’autorità urbanistica di Shenzhen, il piano “4 torri in 1″ ha selezionato quattro progetti per il nuovo distretto finanziario cittadino cui sono stati destinati gli uffici di Shenzhen Media Group, China Construction Bank, China Insurance Group, e Southern & Bosera Funds.
Il palazzo degli austriaci è stato studiato in maniera tale da ridurre gli effetti della pressione del vento, garantire una ventilazione naturale nei corridoi all’interno oltre che ripari d’ombra nelle stanze particolarmente esposte alla luce del sole. L’energia solare è invece garantita dal posizionamento di cellule fotovoltaiche sulle pareti esterne dell’edificio, e, nonostante al momento sia difficile stimare quanta energia sarà possibile produrre grazie a questo sistema, è evidente che il consumo complessivo della struttura sarà nettamente più basso rispetto ai palazzi meno ecologici circostanti. Ancora, sulle pareti esterne potranno essere riprodotte insegne multimediali controllando con dei computer dei grandi led luminosi distribuiti in maniera irregolare su muri e vetrate.
All’interno, l’edificio è suddiviso in strati. Ai piani alti gli uffici, a quelli bassi le aree accessibili al pubblico. Quelli centrali verranno invece sfruttati per coltivare giardini o per allestire sale riunioni e conferenze.
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