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sabato 24 ottobre 2009

ABITARE ECO


La task force per la classe media lancia un piano per migliorare l'efficienza energetica delle abitazioni, che da sole causano il 20 per cento delle emissioni. Pronti finanziamenti, sgravi fiscali e sconti per i cittadini che aderiranno.

La Casa Bianca ha lanciato ieri il Recovery through retrofit, un piano per migliorare l'efficienza energetica delle case americane. Coordinato dalla task force interministeriale per la classe media, il progetto ha come obbiettivo il risanamento del parco abitativo esistente e indirizzare quello futuro. «Un'opportunità per diminuire le emissioni di gas serra, creare nuovi lavori verdi, far risparmiare le famiglia americane e creare comunità sostenibili», ha sottolineato il vicepresidente Joe Biden. In Usa esistono 130 milioni di case, responsabili del 20 per cento delle emissioni. Con il Recovery trought retrofit, pannelli solari, bioarchitettura, materiali isolanti e infissi speciali dovrebbero tagliare i consumi energetici di oltre il 40 per cento e una buona parte delle emissioni di CO2.

«Il che equivale all'eliminazione di 30 milioni di automobili dalla circolazione », ha commentato Biden. Il retrofitting, termine inglese per "l'implementazione strutturale", permetterà di risparmiare da 300 a 1.200 dollari all'anno, incrementando il valore dell'abitazione. Per questo il team ha proposto un sistema pubblico di rating sull'efficienza energetica delle case. «Oggi se si va a comprare un'automobile o un frigorifero - ha spiegato il vicepresidente - sappiamo subito quanto consuma.

Per le case non è così ». Il piano propone inoltre certificazioni e standard per lavoratori e imprese per dare confidenza ai consumatori. I fondi dall'American recovery and reinvestment act, che secondo quanto annunciato avrebbero salvato oltre 250mila posti di lavoro, serviranno per incentivare la formazione di addetti al settore, agevolare prestiti comunali e ristrutturare edifici di proprietà federale. Per i singoli progetti di rinnovo edilizio, invece, è stato presentato un sistema di finanziamento innovativo basato su sgravi fiscali, sulla tassa di proprietà per chi decide di isolare la propria casa, acquistare un'abitazione ad alta efficienza energetica o passare a sistemi di riscaldamento meno inquinanti.

«L'amministrazione così non spenderà un centesimo per sovvenzionare il rinnovamento delle case», ha dichiarato Shaun Donovan, segretario dell'Abitazione e dello sviluppo urbano. «E i cittadini risparmieranno da subito sulle bollette». La parte interessante del piano di finanziamento, impiegato con successo in varie realtà locali tra cui Berkley, permetterà ai Comuni di operare ulteriori sconti per i cittadini che si uniscono in collettività urbane in aree adiacenti e decidono di installare pannelli fotovoltaici e finestre "energy efficient". Lo sgravio avverrà in via proporzionale all'impegno che il cittadino metterà per rendere la sua casa più sostenibile. Una strategia che è applicata localmente già da qualche anno in alcuni settori, come quello dei pannelli solari. Il fatto che, però, sia promossa dal governo costituisce una novità.
fonte:verdi.it

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