A provocare gli eventi climatici estremi come le siccita' e le
inondazioni che hanno colpito negli ultimi anni Usa e Russia e' lo stop
delle ''onde giganti'' d'aria che oscillano dal polo ai tropici, causato
dal riscaldamento dell'Artico. Lo ha scoperto uno studio del Potsdam
Institute for Climate Impact Research pubblicato sulla rivista Pnas.
Queste onde d'aria, spiegano gli esperti, quando vanno dai tropici al
polo estraggono calore, mentre nel percorso inverso portano via e
'redistribuiscono' aria fredda dall'Artico: ''Quello che abbiamo notato -
spiegano gli autori - e' che in occasione dei recenti fenomeni estremi
le onde si sono fermate per settimane, quindi invece di portare aria
fresca dove prima c'era aria calda hanno fatto in modo che rimanesse
l'alta temperatura''.
La causa trovata dalle equazioni sviluppate nello studio per descrivere
il moto dell'aria e' il riscaldamento dell'Artico, molto piu' veloce
rispetto a quello del resto del pianeta: ''Questo - spiegano - riduce le
differenze di temperatura tra il polo e le altre zone, che sono la
principale forza che spinge il moto di queste 'onde'''.
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