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martedì 16 giugno 2009

ENERGIA RINNOVABILE: EDIFICI DIVENTINO CENTRALI ENERGETICHE AUTONOME


L'uomo deve impegnarsi concretamente al recupero dell'ambiente partendo dalle proprie abitazioni, dalle citta' dove e' concentrato gran parte del problema energetico del pianeta.
Una vera e propria ''rivoluzione'' in architettura come previsto dalla ''dichiarazione di Venezia'' firmata da arhitetti di fama internazionale sul tema della sostenibilita'.

L'obiettivo e' di consentire a milioni di persone di produrre energia pulita e rinnovabile propria tramite le loro attivita' commerciali, istituzioni pubbliche e abitazioni e di condividere le eccedenze energetiche con altri tramite reti intelligenti di servizi pubblici, avviando di fatto la Terza Rivoluzione industriale e una nuova era post- anidride carbonica.

E' quanto emerge dal workshop, promosso dal centro di ricerca Citera, svoltosi oggi alla facolta' di architettura Valle Giulia dell'universita' la Sapienza di Roma a cui ha partecipato con una ''lectio magistralis'' l'economista di fama internazionale Jeremy Rifkin , presidente della foundation on economic trends, firmatario della ''Dichiarazione''. Hanno offerto il loro contributo al seminario gli architetti Mario Cucinella, Stefano Boeri e Franco Purini.

''Partire dalle citta' - ha detto Livio de Santoli, direttore del centro i ricerca Citera - significa affrontare il problema energetico degli edifici e della mobilita'.

No, quindi, alla logica consumistica che ha condotto l'uomo all'isolamento ma egli deve trasformarsi da consumatore di energia (passivo) a produttore di energia (attivo) in una rete globlale, condivfidendo l'energia prodotta con gli altri''.

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