Sono gravi le condizioni del giovane di 24 anni ricoverato presso l'ospedale San Gerardo dei Tintori di Monza perche' affetto da influenza A. Il ragazzo si trova attualmente in stato di 'coma indotto'. Le indagini sierologiche hanno confermato un'infezione da virus A/H1N1. Il giovane e' affetto da sindrome da Distress respiratorio dell'adulto che e' una delle rare complicazioni di numerose infezioni virali, compresa quella da virus A/H1N1 che e' stata riscontrata anche in un suo familiare.
Si trova attualmente in stato di «coma indotto», secondo quanto si apprende da fonti sanitarie, il giovane di 24 anni colpito da una forma grave di influenza A, ricoverato presso l'ospedale San Gerardo dei Tintori di Monza.
Le indagini sierologiche, si legge in una nota del minstero della Salute, hanno confermato un'infezione da virus AH1N1, riscontrata anche in un familiare del paziente.
Il ragazzo, ricoverato il 22 agosto presso la Divisione di malattie infettive dell'ospedale di Parma con diagnosi di polmonite, a seguito dell'aggravarsi delle condizioni cliniche, è stato trasferito il 25 agosto presso l'Unità di terapia intensiva dell'Ospedale San Gerardo dei Tintori di Monza, specializzata nel trattamento della sindrome da distress respiratorio.
«L'evoluzione in Sindrome da Distress respiratorio dell'adulto è una delle rare complicazioni di numerose infezioni virali, ivi compresa l'infezione da virus AH1N1», spiega il ministero.
L'evolvere delle condizioni del paziente è seguito «grande attenzione» dalla Regione Emilia-Romagna, «in stretto raccordo con il ministero della Salute, la Regione Lombardia e le aziende sanitarie di Parma, sia per quanto riguarda la situazione clinica del ragazzo, sia per quanto riguarda le misure di prevenzione della diffusione della malattia».
Il ragazzo, secondo i medici dell'ospedale San Gerardo di Monza è in condizioni «gravissime, ma stabili». Il giovane, secondo loro, ha comunque «buone possibilità di guarire».
«E' sedato, intubato e collegato a una macchina cuore-polmone in dialisi continua (ultrafiltrazione)», ha detto Giuseppe Foti, responsabile del reparto di Terapia intensiva generale.
Il paziente è affetto da una insufficienza respiratoria associata anche a una renale. Inizialmente soffriva anche di insufficienza cardiocircolatoria, ma ne è uscito. Un dato che ha stabilizzato le sue condizioni. La ventilazione artificiale è necessaria per aumentare la quantità di ossigeno e la pressione nei polmoni e contrastare l'epatizzazione.
Le aziende sanitarie di Parma, spiega la Regione, stanno attuando «tutte le misure di sorveglianza e controllo richieste, per prevenire l'insorgenza di casi secondari fra i contatti del giovane e il personale sanitario che gli ha prestato assistenza durante il ricovero presso l`ospedale di Parma». La Regione ha chiesto alla direzione dell'Azienda ospedaliera -universitaria di Parma «una relazione sulle procedure attuate durante l'assistenza al giovane, anche per acquisire elementi utili a introdurre eventuali miglioramenti alle misure operative di sorveglianza sui nuovi casi di influenza da virus A/H1N1, alla luce delle attuali disposizioni regionali».
In Italia circa 1900 casi confermati
Intanto nel nostro paese e nel mondo continua a salire il numero dei contagi: i casi confermati di nuova influenza in Italia sono attualmente circa 1900, di cui circa il 10% secondari. Sulla base dei dati del Centro Europeo Controllo Malattie ( ECDC) di Stoccolma, la letalità della nuova influenza nei paesi dell'Unione Europea e dell'area EFTA è attualmente dello 0,21%. A livello globale, secondo i dati dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, la letalità è attualmente dello 0,98%.
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