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mercoledì 18 agosto 2010

deforestazione: Perù, allarme "pipistrelli vampiri" Morti quattro bambini attaccati


Più di 500 persone assalite negli ultimi giorni: iniziata la vaccinazione antirabbica nella zona.

Almeno quattro bambini sono morti a causa dei morsi di pipistrelli vampiri che hanno trasmesso la rabbia e che negli ultimi giorni hanno attaccato più di 500 persone nella località di Urakusa, nell’Amazzonia peruviana, non lontano dalla frontiera con l’Ecuador. La morte dei bimbi appartenenti all’etnia aguarana è stata confermata dal responsabile della sanità della provincia di Condorcanqui, nordest del Perù, Josè Delgado, precisando che negli ultimi mesi sono già 15 le persone decedute, molti dei quali minori.

Le autorità della regione hanno attivato una serie di misure di controllo e prevenzione, ha precisato Delgado e nella zona sono stati inviati 1.500 vaccini antirabbici. I pipistrelli vampiri attaccano le persone nel sonno - precisano i media locali - rilevando che delle 508 persone morse in questi ultimi tempi il 97% è già stato vaccinato, e gli altri lo saranno nei prossimi giorni. Alcuni indios aggrediti dai pipistrelli non hanno però accettato di essere vaccinati. In genere, secondo gli esperti peruviani, i pipistrelli si alimentano dal sangue degli animali selvaggi e del bestiame, anche se talvolta attaccano anche le persone.

Gli abitanti del luogo affermano che le aggressioni anomale di questi giorni contro i bambini sono dovute alle temperature molto basse di questo periodo nell’area dell’Amazzonia, mentre secondo altri esperti è il risultato della deforestazione. Già nel 2005 e nel 2007 nelle stesse zone dell’Amazzonia peruviana si erano registrati casi di bambini morti delle etnie degli aguarunas e huambisas a causa dei morsi dei pipistrelli. Anche in quell’occasione, Lima aveva inviato medici nella zona, avviando campagne di vaccinazioni su vasta scala.
fonte: lastampa.it

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