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martedì 12 aprile 2011

TRIVELLAZIONI : MEDITERRANEO A RISCHIO TRIVELLAZIONI. NO A TREMITI

Le recenti autorizzazioni per le trivellazioni petrolifere al largo delle Isole Tremiti ricordano ancora una volta il rischio ambientale che corre il Mediterraneo. E' il WWF a rilanciare l'allarme circa le scoperte di giacimenti colossali di gas e altri idrocarburi sui fondali profondi del Mediterraneo (gia' al largo di Israele e al largo del delta del Nilo lo scorso febbraio), che hanno aperto una caccia al tesoro che rischia di danneggiare inevitabilmente ambienti unici per la biodiversita' marina, protetti in base a convenzioni internazionali.

''Si e' dimostrata per l'ennesima volta l'incapacita' di raccogliere gli insegnamenti che derivano dai disastri, come quello recente della BP nel Golfo del Messico, per arrivare a fare scelte compatibili con l'ambiente'', denuncia Antonio de Feo, presidente di WWF Puglia, sottolineando che ''nel caso delle Tremiti le trivellazioni verranno condotte ai confini virtuali della riserva marina, quindi con un forte impatto ambientale''.

Il WWF ricorda come diversi accordi obblighino i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo a passare attraverso il sistema VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) prima di esplorare e trivellare alla ricerca di gas e petrolio in acque ''offshore'': il piu' recente protocollo e' quello entrato in vigore nel dicembre 2010 nel quale si specifica che qualsiasi potenziale attivita' di sfruttamento di acque profonde, tra cui anche le prospezioni, debbano essere soggette ad autorizzazione sulla base di un'approfondita VIA.

1 commento:

Unknown ha detto...

Sembra davvero difficile attenersi alle regole oggigiorno. Quando a farla da padrone è il Dio denaro, siamo tutti ciechi. Eppure siamo noi gli ospiti di questo" Pianeta" che ci accaniamo a rendere inospitale.
Una riflessione è doverosa. Grazie per la condivisione...vado a condividere su Fb.
Buona serata Crow.
Dandelìon

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