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venerdì 23 aprile 2010

ACQUA: WWF, RACCOLTA FIRME PER REFERENDUM E CENSIMENTO FIUMI

Inizia domani la raccolta firme dei tre requisiti per il referendum sull'acqua, promosso dal Forum Italiano dei Movimenti per l'acqua a cui anche il Wwf Italia aderisce, insieme a un centinaio di sigle.

''L'acqua dev'essere considerata come un bene comune e dev'essere sottratta dai processi speculativi''. Le nuove norme che prevedono la gestione dei servizi pubblici, e tra questi la gestione dei servizi idrici, impongono di dismettere entro il 31 dicembre del 2011 ogni tipo di gestione pubblica.

Il Wwf non e' contro la partecipazione dei privati nella gestione dei servizi pubblici, criticita' nella gestione si sono riscontrate anche quando la gestione era affidata al pubblico. Ma qui e' stata superata la misura.

La battaglia per restituire all'acqua la certezza di essere pubblica assume oggi un valore piu' che simbolico e impone una riflessione sull'attuale tendenza a privatizzare tutti i servizi.

Il Wwf ritiene estremamente pericoloso rimettere la possibilita' di erogare un servizio pubblico solo se esiste la possibilita' di trarre da questo guadagno.

Il Wwf, assieme al ''Forum dell'Acqua'' e con l'adesione di 400.000 cittadini, ha presentato una proposta di legge che rivede il modello di gestione della risorsa acqua. Il Parlamento l'ha bloccata. A questo punto non rimane che la via del referendum.

Questo impone una visione d'insieme e la possibilita' d'intervento su ogni fase del ciclo e della gestione dell'acqua che solo la Pubblica Amministrazione puo' e deve avere.

Questo deve essere il punto di partenza per ridiscutere della gestione della risorsa idrica che non puo' che passare dalla tutela e dal ripristino degli ecosistemi acquatici.

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