Dopo il fallimento della cupola di  contenimento di 100 tonnellate da collocare sulla falla piu'  grande della Deepwater Horizon per fermare la fuoriuscita di  greggio, la British Petroleum per risolvere la situazione del  Golfo del Messico chiede aiuto alla comunita' via web. Lo si  legge sul sito internet della piattaforma all'indirizzo  www.deepwaterhorizonresponse.com in cui la popolazione puo'  suggerire un possibile intervento per fermare la fuoriuscita  di greggio nel mare. A tale scopo sono stati creati anche un  profilo su Facebook ed uno su Twitter.
  I suggerimenti, che  giungono numerosi, vengono da tutto il  mondo. In Italia ad esempio la barese Fluidotecnica  Sanseverino ha proposto l'uso del suo macchinario Oilsep Cc  Ecology, che potrebbe aiutare la Bp ad aspirare e dividere il  greggio dall'acqua, mentre la Federpetroli Italia, ha  suggerito l'uso di una task-force esterna formata da aziende  con tecnologia off-shore di diverso impiego.
  Diverse sono  anche le proposte meno sensate o  semplicemente goliardiche, come quella di chiudere la perdita  con un grande tappo di sughero o usare un grande salsicciotto  di cuscini o delle calze di nylon.
  Intanto la compagnia,  sempre tramite un comunicato  pubblicato sul suo sito, scrive che gli sforzi stanno  continuando su due fronti, ridurre il flusso attraverso una  cupola piu' piccola e provare temporaneamente a chiudere la  falla con un tappo di gomma.
  La cupola di contenimento che e'  stata distribuita la  scorsa settimana e' posizionata lontana dalla zona di  fuoriuscita del greggio sul fondo del mare. Gli sforzi per  posizionarla sopra il punto principale della perdita sono  stati sospesi a causa di un accumulo di idrati. Una seconda  cupola piu' piccola sara' posizionata sul principale punto di  fuga e sara' collegata a delle aste di perforazione e a dei  tubi che porteranno il petrolio su una nave in superficie che  si occupera' di raccogliere e trattare il greggio.
  ''Questo  sistema e' stato progettato per ridurre la  formazione di grandi quantita' di idrato. Questa operazione  prima d'ora non e' mai stata effettuata a 5.000 metri di  profondita'', si legge sempre sul sito.
 
1 commento:
sono federico paniccia di frosinone e frequento il primo anno di ing ambientale..credo che una soluzione per fermare il disastro nel golfo del messico potrebbe essere quella di far esplodere il pozzo esattamente a metà della altezza tra il fondale marino e il giacimento sotterraneo in modo tale che si possa creare una chiusura naturale che blocca la pressione del giacimento petrolifero. cosi facendo la pressione del giacimento viene annullata e di conseguenza la pressione del mare stesso contribuirebbe a vanificare la fuoriuscita del petrolio.
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