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martedì 23 giugno 2009

ENERGIA EOLICA: Basterebbe un sistema di turbine sul suolo americano per coprire il fabbisogno mondiale E avanzerebbe energia


Un recente studio condotto dai ricercatori di Harvard afferma che l’intero fabbisogno elettrico mondiale potrebbe essere soddisfatto dall’energia eolica. A costi competitivi e con tecnologie già disponibili.

L'umanità potrebbe sopravvivere utilizzando solo energia eolica. Ma c'è di più: basterebbe un sistema efficiente sul territorio americano per coprire l'intero fabbisogno mondiale.
Lo dice, e non è una provocazione, uno studio pubblicato (leggi il .pdf, in inglese) sulla rivista dell'Accademia Americana delle Scienze Pnas da Michael McElroy, docente della School of Engineering and Applied Sciences alla Harvard University di Boston.

40 VOLTE IL CONSUMO GLOBALE - Secondo il calcolo eseguito dagli esperti basterebbe una rete di turbine da 2,5 megawatt di potenza (posizionate in modo da non danneggiare l'ambiente, ovvero nei territori non forestali, dove non ci sono ghiacciai e in aree non urbane), che operino ad appena il 20% della loro capacità, per produrre un quantitativo di energia pari a oltre 40 volte il consumo globale corrente di elettricità, oltre cinque volte il consumo globale di energia in tutte le sue forme. L'energia in eccesso potrebbe anche farne scendere il prezzo, aprendo nuove prospettive ad altre tecnologie ecologiche, come le auto elettriche. Oggi l'eolico è pari al 42% di tutta la nuova capacità elettrica installata in Usa nel 2008 ma continua a costituire una frazione minoritaria della produzione complessiva di energia.

IL METODO DI CALCOLO - Lo studio è stato fatto sulla base di simulazioni dei campi di vento utilizzando dati forniti dal sistema Goddard Earth Observing System Data Assimilation System (GEOS-5 DAS). Sezionando il globo in aree di approssimativamente 3.300 chilometri quadri ciascuna, i ricercatori hanno calcolato la velocità dei venti in aree non urbane, non forestali e senza ghiacci. E così hanno individuato la quantità di elettricità potenzialmente prodotta dalle turbine, sulla base della velocità dei venti, della densità dell'aria, della distanza tra le turbine e della dimensione delle eliche. Dunque, conclude l'indagine, una rete di turbine da 2,5 megawatt di potenza che operino ad appena il 20% della loro capacità sarebbe sufficiente per produrre un quantitativo di energia sufficiente a coprire il fabbisogno globale.

L’Anev, Associazione Nazionale Energia del Vento, stima in 16.200 MW il potenziale eolico reale del NOSTRO PAESE , pari a circa il 6,72% dei consumi totali (attualmente è dell'1,1%). Non poco, se si pensa che sono l’equivalente del fabbisogno domestico di 25 milioni di persone, che permetterebbero il risparmio di 107 milioni di barili di petrolio ed eviterebbero l’emissione di 22 milioni di tonnellate di CO2.

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