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martedì 15 marzo 2011

CENTRALI NUCLEARI IN ITALIA: MENTRE EUROPA SI INTERROGA ITALIA PROSEGUE SUO MANTRA

''Se le lobby nucleariste e politiche italiane ci vogliono far credere che la realta' sul rischio nucleare in Giappone e' lontana e non paragonabile alla tecnologia a nostra disposizione , c'e' il mondo intero, e l'Europa in particolare, che in queste ore si sta domandando se la scelta nucleare sia ancora sicura e conveniente. Dalla Francia alla Germania, dall'Austria alla Svizzera i politici stanno agendo non sull'onda emotiva, ma razionale della revisione dei propri piani alla luce dell'evidente insicurezza degli impianti nucleari''. E' quanto dichiara il WWF in una nota.

''Quello che sta accadendo in queste ore e' drammatico - aggiunge - se le notizie sono confermate, le barre di uranio della centrale di Fukushima sarebbero gia' parzialmente fuse, ovvero, sta accadendo quello che tutti noi speravamo (e speriamo ancora) non accadesse mai.

Far ripartire un territorio da un disastro naturale, come il terremoto o lo tsunami, e' difficilissimo ma possibile,mentre un disastro nucleare rende ogni luogo colpito invivibile per centinaia, migliaia di anni, Chernobyl insegna anche se l'entita' del rischio in Giappone per ora sembra assai minore. E' una promessa di NON futuro.

Inoltre, stando alle dichiarazioni comparse sul New York Times, citando fonti del governo, il quotidiano ha affermato che una portaerei americana ha attraversato una nuvola carica di radioattivita' emessa dalle centrali giapponesi danneggiate dal sisma e dallo tsunami, mentre la nave si stava avvicinando alle coste del Giappone e per questo ha deviato la sua rotta, mentre i membri dell'equipaggio sono stati gia' colpiti dalle radiazioni''.

Il WWF ''invita il Governo italiano a riflettere bene prima di prendersi la responsabilita' di avviare un percorso ormai irreversibile della paura nucleare: la politica e' ancora in tempo per un deciso e responsabile cambiamento di rotta''.

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