''Piccole tracce'' di Iodio 131 sono state riscontrate dalle analisi condotte su 11 persone rientrate a Firenze dal Giappone. Lo rende noto la Regione Toscana.
Sono 20 le persone di ritorno dal Giappone (componenti del Maggio e privati cittadini) che, spiega una nota, si sono finora presentate nei due Centri dedicati di Careggi e Pisa per accertamenti: 14 a Careggi e 6 a Pisa. Delle 14 che si sono presentate a Careggi (di cui 10 componenti del Maggio Fiorentino), 11 hanno mostrato piccole tracce di Iodio 131, quantita' che, secondo gli esperti di Careggi, ''non hanno alcuna rilevanza dal punto di vista clinico''.
I controlli a Firenze e Pisa sono stati disposti dalla Commissione regionale per la prevenzione dei rischi da radiazioni ionizzanti che ha stabilito un protocollo secondo cui gli utenti devono essere presi in carico dalla struttura operativa individuata dall direzione sanitaria. Oltre allaEuro anamnesi individuale, devono essere annotati su unaEuro apposita scheda anche la zona del Giappone da cui provengono (in particolare la distanza da Fukushima) e il periodo di soggiorno. Prima l'utente sara' sottoposto ad una misurazione strumentale esterna per ricercare la presenza di unaEuro eventuale emissione di radiazioni. Poi all'utente viene consigliata la raccolta di urine delle 24 ore, previa acquisizione di consenso informato. A coloro che aderiscono viene consegnato il contenitore per la raccolta, con le indicazioni su come consegnare il campione e come ritirare il referto. Sul campione di urine viene effettuata la ricerca dello Iodio 131 e del Cesio 137.
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