Bambini ed estate, una relazione pericolosa. Tante ore passate all'aria aperta, spesso lontano dagli occhi di mamma e papa'. Niente paura: basta attrezzarsi e sapere prima come affrontare alcuni piccoli fastidi, imparando a riconoscere gli Sos che si risolvono da soli da quelli che hanno davvero necessita' dell'intervento del medico. Per esempio, cosa fare quando il piccolo viene punto da un insetto? In soccorso dei neogenitori, ma non solo, arriva il libro ''Aiuto, mio figlio ha ingoiato un bottone'' (Edizioni Giunti, euro 9,50), una rassicurante guida di Lara Zibners, specializzata in pediatria d'urgenza, da leggere tutta d'un fiato se il bebe' e' in arrivo o tenere a portata di mano quando c'e' qualcosa che non va.
Se il nemico estivo e' la zanzara, ad esempio, basta sapere che ogni bimbo reagira' in modo diverso. Alcuni sopportano punture a ripetizione senza lamentare problemi particolari, altri si coprono di ponfi, si grattano e hanno dolore. Senza allarmarsi troppo, ''basta provare con un impacco freddo e un antistaminico'', suggerisce la pediatra. Ben altro atteggiamento si deve tenere se a gonfiarsi sono labbra e lingua, se il bambino respira male e a fatica, se sembra disorientato e confuso. In questo caso, dice Zibners, sempre meglio chiamare il 118.
NO AL NUCLEARE ESISTONO LE FONTI RINNOVABILI. AMBIENTE,NATURA,DIFESA DEL PIANETA. SALUTE
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mercoledì 17 agosto 2011
martedì 28 settembre 2010
MALARIA ; DAI GORILLA ALL'UOMO, CURA PIU' VICINA
Un partita che si gioca in famiglia, quella dei primati, e uno studio che ribalta una tesi: la malaria non e' passata all'uomo dagli scimpanze', bensi' dai gorilla. La conferma in uno studio dell'Universita' di Alabama che ha identificato il viaggio biologico, da specie a specie, del parassita Plasmodium Falciparum, responsabile della malaria, malattia che miete un milione di vittime ogni anno nel mondo. La ricerca guidata da Paul Sharp, pubblicata su Nature, chiarisce che tra le molteplici sottospecie di parassiti il piu' pericoloso per l'uomo, il P. Falciparum, e' stato trasmesso da gorilla provenienti da tre Stati africani: Camerun, la Repubblica Centrafricana e la Repubblica del Congo. L'identikit piu' preciso del parassita trasportato dalle zanzare permettera', secondo gli studiosi, di accelerare i progressi verso un farmaco efficace contro tutti i ceppi della malattia.
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sabato 17 luglio 2010
MALARIA NASCE LA ZANZARA GENETICAMENTE MODIFICATA

La prevenzione contro la malaria potrebbe partire direttamente dalle zanzare. I ricercatori dell'Universita' dell'Arizona hanno messo a punto un insetto geneticamente modificato che e' immune all'attacco del parassita che provoca la malattia. La zanzara resistente, spiegano i ricercatori sulla rivista Plos Pathogens, e' stata ottenuta potenziando un gene legato al sistema immunitario dell'insetto, che evita che questo contragga la malattia pungendo uomini o animali infetti. "Non ci aspettavamo che funzionasse cosi' bene - ha spiegato Michael Riehle, uno degli autori dello studio - invece abbiamo visto che c'e' un completo blocco delle infezioni". Circa 250 milioni di persone all'anno si ammalano di malaria nel mondo. Secondo i ricercatori il nuovo insetto Ogm potrebbe un giorno venire rilasciato in grandi quantita' in natura, limitando quindi le possibilita' di infezione.
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venerdì 25 giugno 2010
Genova : Zanzara tigre, scatta l’allarme

La lotta alla zanzara tigre si intensifica. Non solo sistemando un maggiore numero di ovitrappole per la città ma anche chiedendo un concreto aiuto ai cittadini. Acquesi chiamati in questi giorni a rimuovere dai propri giardini, cortili e balconi qualsiasi ristagno di acqua. Sia che si tratti di un residuo delle piogge cadute nei giorni scorsi che di eventuali ristagni nei sottovasi. Tutto, ma proprio ogni singolo gesto, sarà utile per evitare gravi infestazioni. A lanciare l’appello è l’ufficio ecologia di palazzo Levi che, grazie all’ausilio di un esperto, il dottor Fabio Grattarola, ha già sistemato in città qualcosa come 114 stazioni di monitoraggio che da qui alla fine di ottobre avranno il compito di segnalare dove ci sia la proliferazione dell’insetto. Zanzara che, secondo quanto monitorato la scorsa settimana, è stata individuata in Strada circonvallazione (all’altezza dell’area commerciale Barabino scale e Sirio camper), Via Nizza (nella parte finale, dove è presente un cantiere edile), Via Fontana d’orto (a metà della via), Via Giusti, Via Leonardo da Vinci per quanto riguarda il Comune di Acqui Terme. In Regione Cartesio (area industriale) e Stazione Ferroviaria per quanto concerne il Comune di Bistagno. E questo perché quest’anno la lotta alla zanzara tigre viene condotta su due fronti comuni: quello di Acqui e del vicino comune di Bistagno. «Ogni settimana e per tutta la stagione – spiega Grattarola – saranno divulgati i risultati del monitoraggio in modo che i cittadini, venendo a conoscenza dei siti infestati, possano collaborare in modo più mirato per migliorare i risultati del progetto».
La pubblicazione dei siti positivi alla presenza di uova, potrà stimolare la popolazione residente in prossimità degli stessi a ricercare in ambito privato le eventuali cause che possano avere scatenato l’infestazione. «Si ricorda infatti - aggiunge Grattarola - che la zanzara tigre si sposta attivamente di 150-200 metri dal luogo in cui nasce, pertanto se la stazione di monitoraggio delle uova è positiva, è possibile che la stessa femmina che oggi depone le uova, si sia sviluppata all’interno di focolai larvali (secchi, bidoni, cisterne, pneumatici ecc.) prossimi alla stazione di rilevamento». E se è vero che da un lato il calo delle temperature dei giorni scorsi ha scoraggiato la nascita di nuovi esemplari, lo è altrettanto che le precipitazioni hanno aumentato il numero dei possibili focolai larvali all’interno dei quali la zanzara tigre potrà deporre le proprie uova nell’immediato futuro. Si pensi ad esempio ai bidoni, ai nylon stropicciati e con diverse pieghe, e addirittura ad alcuni giochi dei bambini (camioncini, casette) tenuti nei giardini che si sono riempiti delle acque piovane, e che se non verranno rapidamente svuotati dai proprietari, saranno causa di gravi proliferazioni da parte di diverse specie di zanzara. «Si invita pertanto la cittadinanza a perlustrare le proprie proprietà per eliminare i ristagni di acqua che si sono formati in seguito alle piogge – si legge in una nota diffusa dall’ufficio Ecologia - si invitano inoltre le ditte commerciali sottoposte ad ordinanza, a eseguire in modo idoneo e documentato un trattamento insetticida nei 5 giorni successivi al verificarsi di piogge di almeno 3 millimetri nel periodo compreso da maggio ad ottobre»
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mercoledì 2 settembre 2009
Malaria: MESSO A PUNTO vaccino con parassita vivo
Ricercatori australiani di Melbourne hanno messo a punto il primo vaccino contro la malaria che utilizza l'intero parassita.Gli scienziati del Walter and Eliza Hall Institute di Melbourne, il cui studio e' descritto sulla rivista Usa Proceedings of the National Academy of Sciences,hanno alterato geneticamente il parassita Plasmodium falciparum rendendolo incapace di penetrare nel flusso sanguigno,dove causa il danno. Il vaccino permette agli individui di sviluppare gli anticorpi.

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lunedì 10 agosto 2009
INSETTICIDI: NEUROTOSSICI ANCHE PER I MAMMIFERI E QUINDI PER L' UOMO

Il principio attivo contenuto in molti insetticidi, il Deet, potrebbe risultare nocivo per il sistema nervoso centrale umano. E' quanto emerge dallo studio pubblicato su BMC Biology dai ricercatori dell'Institut de Recherche pour le De'veloppement di Montpellier e dell'Universita' di Angers, in Francia, secondo cui in diversi prodotti repellenti per gli insetti sarebbe presente una sostanza neurotossica.
Scoperto nel 1953, l'elemento chimico chiamato Deet (N, N-dietil-3-metilbenzammide) e' l'ingrediente piu' utilizzato per la preparazione degli insetticidi, in particolare di quelli rivolti contro le zanzare. La sostanza sarebbe in grado ''di inibire - afferma Vincent Corbel, uno degli autori della ricerca - l'attivita' di un enzima del sistema nervoso centrale non soltanto negli insetti ma anche nei mammiferi''.
lunedì 6 luglio 2009
zanzare tigre: Aumentano le zanzare tigre in Liguria

Nella seconda settimana di luglio è previsto un aumento delle zanzare tigre in circolazione in Liguria, circa il 38% in più rispetto alla scorsa settimana. La ricerca è stata emanata da Vape Foundation, organizzazione senza scopo di lucro che promuove la ricerca scientifica per prevenire le infestazioni di pericolosi insetti. Sul sito internet www.vapefoundation.org , sarà possibile accedere gratuitamente al "Meteo Zanzare", un originale servizio per conoscere il livello settimanale di infestazione di insetti, correlato da molti consigli utili.
METEO ZANZARE DISPONIBILE AL SEGUENTE INDIRIZZO:
http://www.vapefoundation.org/ElencoNews.aspx?IdTipoInfo=2&IdCategoria=33
Zanzara Tigre - Descrizione
La più sgradita ospite delle nostre serate estive
Del felino che le dà il nome condivide solo le strisce che, però, è bene sottolinearlo, nel caso di questa zanzara sono bianco-nere non giallo – nere, e la provenienza asiatica. E’ infatti arrivata in Italia dall’estremo Oriente, a ‘bordo’ di copertoni usati…
Inconfondibile per via delle striature bianche su zampe e dorso nere, questa piccola zanzara vola “basso” e nelle ore diurne (questo spiega i segni che lascia su caviglie e polpacci) e, caratteristica che giustifica le recenti campagne pubbliche contro la sua proliferazione, punge di giorno. Non basta, insomma, evitare di accendere la luce nelle camere da letto, né si può più mettere la zanzariera solo al tramonto, “quando la mosca cede alla zanzara”…
Rischi per la salute
Punture più fastidiose e qualche rischio in più
In Italia, a differenza che in altri Paesi del Mondo, non trasmette malattie infettive all’uomo.
Va peggio agli amici a quattro zampe: a loro la zanzara tigre può trasmettere la filaria, una malattia parassitaria. In alcuni casi la sua puntura può provocare febbri assai alte.
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giovedì 25 giugno 2009
ZANZARE E LARVE DI ZANZARA: la Francia dichiara guerra alle zanzare

A preoccupare gli esperti è la zanzare tigre che può trasmettere infezioni anche mortali, come la febbre di Dengue. L'esperto: ''La minaccia per la salute pubblica di tutta Europa è immensa'
Le autorità francesi hanno dichiarato guerra alle zanzare con una maxi-operazione insetticida aerea. L'offensiva, che coinvolge svariati squadroni di elicotteri, è scattata in seguito a un allarme sulla presenza di almeno sei miliardi di larve nelle paludi al confine franco-belga, a poco più di 150 chilometri dal costa meridionale britannica.
Ne dà notizia l'inglese Daily Telegraph.
Sembra che il moltiplicarsi di larve sia dovuto al clima particolarmente caldo e umido di quest'estate nella zona. Gli esperti sono particolarmente preoccupati per il rischio di un'invasione di zanzare tigre asiatiche - un insetto a strisce grande circa il doppio rispetto a una normale zanzara -, in grado di trasmettere il virus Chikungunya che ha già infettato diverse persone nel nord Italia.
Questa settimana gli elicotteri francesi stanno tappezzando l'area a rischio con sementi rivestite di batteri che sono innocui per qualsiasi essere vivente ma letali per le zanzare.
Una fonte delle forze dell'ordine ha riferito che l'operazione ha avuto successo, non riuscendo però a eradicare gli insetti.
"Dobbiamo restare vigili per evitare una nuova esplosione" ha detto la fonte, citata dal Telegraph.
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mercoledì 13 maggio 2009
ZANZARE: online il bollettino delle zanzare
Gli italiani le odiano, e questo non stupisce. Ma il livello di insofferenza è davvero alto e sta per cominciare la stagione in cui le zanzare imperversano. Vape ha svolto un sondaggio sull’argomento e ha appurato che oltre l’80 per cento degli intervistati vive in zone infestate, senza grandi differenze tra nord e sud. Oltre il 50 per cento ritiene che le attività di
prevezione adottate finora dalle pubbliche amministrazioni siano state inefficaci. Si registra qualche progresso in alcune zone d’Italia, come il Sud e l’Emilia Romagna (la Regione valutata più positivamente), ma in generale le operazioni di disinfestazione non raccolgono consensi. La maglia nera va al Comune di Milano che si classifica ultimo per capacità di tutelare i cittadini dal “flagello” estivo.
Per aiutare la cittadinanza, fornire informazioni e magari essere di aiuto anche alle amministrazioni nell’organizzazione della disinfestazione, Vape lancia il bollettino delle zanzare. Sul sito Vapefounfation si possono trovare informazioni sulle zanzare, sulle varie tipologie, per esempio la temuta zanzara tigre, e su altri insetti stagionali. Un vademecum con le risposte alle domande più frequenti su prevenzione,, pericolosità, salute e un esperto che risponde alle domande dei navigatori. Ma c’è anche un autentico bollettino meteo che, oltre a fornire dati aggiornati ogni 15 giorni sulla presenza delle diverse specie di zanzara e sull’intensità dell’infestazione nelle varie zone d’Italia, fornisce anche previsioni sull’andamento della diffusione degli insetti, basandosi sui dati relativi all’umidità e alle temperature.
Peccato solo che per accedere a queste informazioni, di indubbia utilità, sia necessario registrarsi al sito e fornire obbligatoriamente tutta una serie di dati personali (nome, cognome, indirizzo di casa, email…). Il sito presenta anche una sezione dedicata specificamente alle pubbliche amministrazioni e una per gli insegnanti, con materiali utili per tenere delle lezioni su zanzare e altri insetti.
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